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In questo numero di Dufry World abbiamo avuto la possibilità di parlare con Sarah Branquinho e di conoscere i suoi progetti per l'iniziativa Diversity & Inclusion. Parafrasando uno dei leader più ammirati da Sarah, Ghandi, la sua recente nomina a Chief Diversity & Inclusion Officer è un primo passo verso "il cambiamento che vogliamo vedere" in azienda quando si tratta di accertarsi che l'iniziativa D&I sia radicata in solide basi e contribuisca a far crescere la nostra strategia di sostenibilità globale.

Sarah, congratulazioni per la tua recente nomina. Ci puoi spiegare un po’ più nel dettaglio gli ambiti del tuo nuovo ruolo all'interno dell'azienda?

Grazie. Si tratta di un ruolo completamente nuovo all'interno di Dufry e sottolinea l'impegno di Dufry nel garantire che la diversità e l'inclusione siano elementi distintivi della filosofia di Dufry. La sua collocazione a livello dirigenziale del Gruppo è un impegno esplicito di Julián Díaz, e del Consiglio di Amministrazione, nei confronti di tutti in Dufry, per garantire che la Diversità e l'Inclusione abbiano l'attenzione che meritano.

Per me personalmente, è un grande onore, ma anche una responsabilità considerevole, portare avanti un'iniziativa così importante per tutta la comunità di Dufry. Realizzare una cultura diversificata e inclusiva richiede ovviamente una leadership, ma il successo di qualsiasi iniziativa di D&I dipende dal fatto che tutti nell'azienda condividano la loro esperienza e contribuiscano a formulare una strategia solida e poi a fare in modo che la D&I sia parte integrante della nostra vita lavorativa.

Negli ultimi anni c'è stato un incremento a livello mondiale degli episodi che hanno determinato un enorme cambiamento nell'opinione pubblica, che ha poi comportato la sensibilizzazione del pubblico e delle organizzazioni sull'agenda della D&I a livello globale. Le ambizioni di Dufry sono chiaramente espresse nella definizione della visione (vedi casella qui sotto). Partiamo da un buon punto. Ma sarà un viaggio, una maratona non uno sprint, e un viaggio che faremo insieme con un sacco di contributi dalla comunità di Dufry. Grazie alla naturale distribuzione geografica e culturale di Dufry, abbiamo la fortuna di lavorare con colleghi che sono tanto diversi per nazionalità, etnia e cultura quanto i nostri clienti; in effetti, abbiamo colleghi di oltre 130 nazionalità, e per me questa è una delle cose più interessanti del lavorare in Dufry.

Ma al di là del sesso e della nazionalità, sappiamo molto poco di voi, delle persone che lavorano in Dufry. Non sappiamo se vi sentite valorizzati nelle vostre differenze o se sentite che le vostre differenze sono un freno per voi. Non sempre comprendiamo le situazioni personali e non sempre abbiamo in essere delle politiche e dei processi per aiutare i nostri colleghi a far fronte a certi impegni e responsabilità delle fasi della vita.

Nei prossimi mesi, chiederemo ai colleghi di vari paesi di condividere con noi, in modo anonimo ma libero e aperto, molto di più su chi sono veramente e sulle sfide che affrontano. Vogliamo anche capire realmente se si sentono rispettati nella loro realtà. E vogliamo comprendere dove vedono l'opportunità di contribuire allo sviluppo delle loro carriere e alla crescita dell’Azienda attraverso un ambiente più inclusivo.

Per la maggior parte di loro sarà sotto forma di sondaggio, ma non vedo l'ora di sentire tutti i colleghi che vogliono condividere i loro pensieri e le loro idee con me. Potete scrivermi all’indirizzo sarah.branquinho@dufry.com.

Come si articolerà la D&I in Dufry? C'è un team preposto?

Attualmente stiamo esaminando ciò che già facciamo bene e su cui possiamo costruire individuando le aree in cui dobbiamo migliorare. Per esempio, l'iniziativa women@dufry ha determinato alcuni cambiamenti significativi nella politica e negli atteggiamenti verso lo sviluppo della carriera, e il lavoro svolto per ottenere la certificazione Equal Pay è stato eccellente, un lavoro che è ancora in corso.

Ho un fantastico team che collabora con me in un gruppo di coordinamento per aiutarmi a sviluppare, implementare e comunicare la strategia D&I di Dufry: Luis Marin, Catherine West, Astrid Heidinger e Natasha Biswas delle Risorse Umane e Renzo Radice della Comunicazione. Questo team ristretto si riunisce ogni due settimane e sarà presto ampliato con l'aggiunta di un altro collega delle Risorse Umane, da suppoorto al processo di implementazione, e quattro colleghi che sono stati invitati a rappresentare altre regioni e funzioni e che godono del rispetto dei loro colleghi. Inizialmente resteranno in servizio per due anni.

In seguito ci saranno molte opportunità per altri colleghi che potranno essere coinvolti a livello regionale e nazionale.

L'iniziativa fa parte anche della nostra strategia globale ESG e del nostro impegno?

Sì, certo. L'ESG (Environmental, Social and Governance, noto anche come "sostenibilità") ha un campo di applicazione molto ampio, dal consumo di energia al benessere delle persone che producono i beni che vendiamo. La diversità e l'inclusione sono una piccola parte dell'ESG, ma molto importante perché si concentrano su come Dufry considera e valorizza i suoi dipendenti. Ha un effetto immediato su come ognuno di noi viene apprezzato per la diversità che apporta all'azienda, su come l'inclusività può essere sfruttata per far crescere l'azienda e renderla un posto di lavoro migliore, e su come possiamo garantire che gli individui di talento possano crescere con Dufry.

Si tratta di un'evoluzione di women@dufry o ha obiettivi più ambiziosi?

Women@dufry è nata dalla constatazione di una disparità di crescita professionale all'interno dell'azienda, e non era chiaro il perché. Il talento c'era, ma la crescita era in ritardo. Questo processo di consapevolezza ha portato a molti cambiamenti, anche nei processi di reclutamento e di selezione in Dufry. Il Covid ha accentuato la consapevolezza che la maggior parte dei colleghi in Dufry, non solo le donne, hanno alcuni aspetti importanti della loro vita o impegni o esigenze legate alle varie fasi di vita, che devono essere presi in considerazione. Inoltre, il Covid ha dimostrato come un gruppo di persone di talento possa affrontare le sfide per continuare a dare il meglio di sé a Dufry, pur affrontando situazioni personali a volte difficili.

Poiché cominciamo ad uscire dal Covid, Dufry sta cogliendo l'opportunità di prendere a cuore la filosofia della diversità e dell'inclusione mentre l'azienda si ricostruisce, più forte in tutti i sensi.

Cosa c'è in programma per la D&I di Dufry? Dove credi che Dufry possa migliorare ancora?

Crediamo che ci sia ancora molto da fare per quanto riguarda le opportunità di crescita per chiunque sia desideroso di crescere con Dufry. Vogliamo far evolvere ulteriormente il processo di certificazione Equal Pay. E sappiamo che ci sono ancora progressi da fare per adottare politiche che rendano più facile per le persone gestire i loro impegni lavorativi e domestici. Secondo noi, il personale di Dufry ha molto più da dare e ci deve essere una ragione per questo. Fa parte della formula dell'inclusione. Vogliamo rivolgerci a quelle persone in Dufry che non sentono di poter essere se stesse al lavoro perché forse esiste una certa pressione a conformarsi. Eppure, sappiamo che la diversità genera successo e sappiamo che dobbiamo onorare la diversità all'interno della nostra azienda.

Tuttavia, al momento tutto questo non sono altro che "congetture intelligenti". Finché non ascolteremo tutti voi là fuori, la comunità globale di Dufry, non capiremo veramente il modo migliore di andare avanti per creare una cultura veramente diversificata e inclusiva in Dufry.

A breve termine, cosa possiamo aspettarci dall'iniziativa Diversity & Inclusion?

Nelle prossime settimane il mio impegno personale è quello di alzare il telefono e parlare con quante più persone possibile per approfondire ciò che ho condiviso con te oggi e per fare un rapido controllo su ciò che vorrebbero che venisse fatto da Dufry in materia di diversità e inclusione. Mi piacerebbe anche sapere chi vuole iniziare subito a contribuire con i propri pensieri a sviluppare il percorso che abbiamo appena iniziato.