Responsabilità nella Vendita al Dettaglio di Alcolici

Di Jorge Muñiz

Se lavorate in uno dei nostri negozi che vendono prodotti alcolici ai nostri clienti, o se siete in qualche modo coinvolti con la categoria dei liquori, questa non dovrebbe essere una novità per voi. Dufry sta formando il personale su come gestire in modo responsabile il marketing e la vendita di prodotti alcolici nei nostri negozi, ed è quindi in linea con le raccomandazioni della European Travel Retail Confederation (ETRC).

Questa iniziativa di settore si basa sul Codice di Autoregolamentazione del Duty Free World Council (DFWC) per la vendita di prodotti alcolici nei duty free e nei negozi del travel retail che la maggior parte dei membri dell'ETRC, tra cui Dufry, hanno firmato e implementato. Questa iniziativa è stata concepita per integrare i codici e le linee guida esistenti che vengono seguite dalle singole aziende produttrici di alcolici e da altri organismi.

Il codice DFWC del 2015 è stato concepito specificamente per l'industria del duty free e del travel retail, rispecchiando la natura distintiva del travel retail e le differenze rispetto agli ambienti di vendita al dettaglio nazionali, che tra l'altro includono:

• La base di clienti del travel retail unica nel suo genere, costituita da viaggiatori internazionali spesso incapaci di parlare la lingua locale e potenzialmente poco familiari con le leggi nazionali sull'età di acquisto, l'etichettatura, ecc.
• Gli orari di apertura in alcuni punti vendita di duty free e travel retail, come gli aeroporti, fanno sì che i negozi siano spesso aperti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con leggi di licenza che consentono loro di vendere alcolici prima e dopo i loro equivalenti in strada.
• Le circostanze dell'acquisto, con i passeggeri che spesso hanno poco tempo a disposizione, o la scelta di passare il tempo nei negozi duty free e nei negozi specializzati nel travel retail come parte intrinseca dell'esperienza di viaggio.
• Limiti doganali e requisiti di sicurezza.
• Restrizioni di consumo per i passeggeri negli aeroporti fino a quando non raggiungono la loro destinazione, rafforzate dalla sigillatura dei prodotti alcolici in sacchetti di plastica, cosa che non accade nella vendita al dettaglio su strada.

Il Codice di Condotta fornisce quindi uno standard unico per la promozione della vendita al dettaglio responsabile di prodotti alcolici nel canale duty free e travel retail, stabilendo chiare linee guida per la comunicazione commerciale, la vendita di prodotti negli ambienti di travel retail e duty free e per il campionamento e la degustazione dei prodotti presso il punto vendita. Il codice è disponibile al pubblico sul sito web del DFWC qui. 

Come passo successivo al Codice di Condotta, questo modulo di formazione intende promuovere ulteriormente la comprensione del Codice da parte di tutti i soggetti coinvolti nella vendita di liquori: rivenditori, marche, team commerciali e di comunicazione.

In cosa consiste questa formazione?
Il programma di formazione si basa sull'adozione, nel nostro settore, di un Codice di condotta per la vendita di alcolici. Coloro che seguono questo corso sono formati su tutte le politiche chiave in relazione alla fornitura di bevande alcoliche secondo il Codice di Condotta del DFWC, inclusi l'allestimento del negozio, il campionamento e l'interazione con i clienti. Ciò include capire come riconoscere i clienti che richiedono maggiore attenzione e cura, applicare strategie per garantire un risultato positivo e sapere come rispondere quando si verifica una situazione difficile.

Il modulo di formazione dura solo 30 minuti, è disponibile in tre lingue diverse (inglese, francese e spagnolo), con altre lingue che seguiranno a breve. Può essere seguito da qualsiasi dispositivo collegato a Internet e la formazione può essere completata in diverse sessioni. Al termine della formazione, viene rilasciato ai partecipanti un certificato di abilitazione.

Perché la certificazione?
La vendita di alcolici è probabilmente ora più che mai sotto i riflettori, con varie sfide al marketing e alla vendita al dettaglio di alcolici nei duty free. Dalle avvertenze sanitarie e dall'etichettatura, alla separazione degli spazi in cui l'alcool può essere venduto nei negozi, o anche alle restrizioni e alla riduzione delle franchigie, ci sono una serie di iniziative che possono influire negativamente sulle vendite in questa categoria.

Oltre a garantire la comprensione e l'assimilazione del Codice di Condotta da parte delle parti interessate, il modulo di formazione è un elemento di prova del fatto che noi, come settore, ci comportiamo in modo responsabile. ETRC monitorerà il numero di partecipanti che si registreranno e completeranno con successo la formazione, con l'obiettivo di dimostrare ai responsabili politici che il settore del travel retail e del duty free prende sul serio l'autoregolamentazione e che il nostro canale non ha bisogno di ulteriori leggi che limitino la nostra capacità di vendita al dettaglio.